Le 4 pubblicità contronarranti dell’estate

by / Settembre 7, 2019



Siamo abituati a vedere la pubblicità come qualcosa di fastidioso e invadente. Ci appare come impositiva e come portatrice di valori in cui non ci riconosciamo.
Tuttavia, la buona notizia è che la pubblicità sta cambiando. Gli utenti e i consumatori stanno chiedendo maggiore attenzione ai messaggi che vengono trasmessi. Gli stessi brand stanno diventando portatori di notizie e/o iniziative che prendono in considerazione messaggi come la parità di genere, le discriminazioni razziali e la tutela dell’ambiente.
È per questo che vogliamo segnalarvi le quattro pubblicità dell’estate che riteniamo maggiormente positive.

1. Black & Abroad, “Go Back to Africa”

Quante volte abbiamo letto e sentito dire “Tornatene al tuo Paese”? Black & Abroad è un’agenzia di viaggi in Africa che ha deciso di mostrare come sia bello questo continente.
Tornare in Africa? Con molto piacere!

2. Volvo, “The E.V.A. Initiative: Equal Vehicles to All”

Le donne hanno una maggiore possibilità di infortunarsi gravemente durante un incidente stradale. Questo perché i  crash test vengono effettuati con manichini che hanno standard fisici tipicamente maschili. Per questo motivo, Volvo ha promosso The E.V.A. Initiative: una ricerca che ha permesso di produrre automobili più sicure per tutti e tutte.
Una bella iniziativa che ci parla dell’uguaglianza di genere in modo concreto.
3. Tampax, “Decido Io” 

Per il nostro corpo, per il nostro abbigliamento, per le nostre passioni ci sentiamo giudicate e messe sotto una grande lente di ingrandimento. Se non corrispondiamo all’idea che gli altri hanno della femminilità, spesso ci sentiamo escluse e fuori posto. Allora, continuiamo a testa alta a percorrere il cammino che più ci piace.
Decidiamo noi.

4. ​Eine Initiative von Mars Australia, “The Lion’s Share”

The Lion’s Share è un’iniziativa australiana che spinge i brand a donare lo 0,5% del proprio budget ogni qualvolta appaiono animali nelle loro pubblicità. Con i soldi raccolti, vengono finanziati progetti volti alla conservazione di alcune specie.
La bellezza di queste pubblicità risiede nei messaggi trasmessi e nelle immagini usate.

La lotta contro il razzismo, per esempio, diventa un invito a immergersi e a esplorare uno dei paesi più affascinanti del mondo. Il raggiungimento dell’uguaglianza di genere viene garantita con un prodotto studiato sulle differenze. Infine, il benessere degli animali sul pianeta viene reso realizzabile con un piccolo investimento per i brand.

Queste sono storie contronarranti che, anche se sponsorizzano un brand e/o un’iniziativa, risultano estremamente positive per i messaggi e i modelli che ci trasmettono.
Il motivo? Vedere immagini di questo tipo ci influenza in modo costruttivo, legittimando ai nostri occhi i valori che propongono.

Ilaria Nassa


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